In nome del Capo Ispettore,
il Supremo Tribunale CapoIspettorale ha pronunziato la seguente
SENTENZA
contro la criceta Sugieh
IMPUTATA dei reato di lesacapoispettoralità e lesavicecapoispettoralità
FATTO
in data 30 gennaio 2023 la suddita cricetale cancellava numerosi messaggi del Capo Ispettore e del Vice Capo Ispettore, dandone notizia tramite un ignobile post intitolato "pulizia periodica".
Il Capo Ispettore, nella sua magnanimità, invitava la suddetta Sugieh ad attuare le dovute condotte riparative, ripristinando i messaggi cancellati e chiedendo pubblicamente scusa al Capo Ispettore e al Vice Capo Ispettore per tale infame condotta. La suddita cricetale non solo non ha accettato tale magnanimità, ma l'ha pure irrisa, aggravando pertanto la sua condizione.
DIRITTO
I fatti sopra descritti sono stati oggettivamente accertati e vengono confermati dalla suddita cricetale Sugieh, che pertanto rende piena confessione degli stessi.
A parere di questa Corte tali fatti configurano inequivocabilmente i reati di lesa capoispettoralità e di lesa vicecapoispettoralità, in quanto la condotta della suddita Sugieh è volta a irridere l'autorità del Capo Ispettore e del Vice Capo Ispettore, sabotando gli atti con i quali costoro rendono nota la propria volontà (mediante la cancellazione di importanti Decreti del Capo Ispettore, del Vice Capo Ispettore e del Luogotenente Generale del Capo Ispettore) o i pareri dei propri organi consultivi (Gran Purè degli Ispettori, del Gran Patè degli Ispettori, Gran Bidet degli Ispettori e Gran Bollito degli Ispettori).
La suddita Sugieh è pertanto colpevole di tali reati, unificati sotto il vincolo della continuazione, con l'aggravante dell'aver irriso la magnanimità del Capo Ispettore.
P.Q.M.
il Supremo Trinunale CapoIspettorale
CONDANNA
la suddita cricetale Sugieh alla pena della reclusione a vita nelle puzzolenti fogne capoispettorali, con le seguenti pene accessorie:
- impossibilità perpetua di ottenere la lberazione condizionale per buona condotta
- divieto di fruire dell'ora d'aria per tutta la durata della pena
- obbligo del silenzio
- privazione del nome e sua sostizione con un codice identificativo alfanumerico
- privazione del wc e sua sostituzione con un bugliolo
- obbligo di dormire su un nudo tavolaccio
- catena agli arti
- catena al muro.
Così è deciso, solo il Capo Ispettore o chi in sua vece esercita le supreme funzioni capoispettorali può modificare la presente sentenza o commuare la pena comminata.
Dato in CapoIspettorelandia il giorno 22 del mese di gennaio dell'anno 2024.
IL PRESIDENTE DEL SUPREMO TRIBUNALE CAPOISPETTORALE
Perito Agrario Marco Antonio Setola
Edited by Vice Capo Ispettore - 23/1/2024, 16:49