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| Poco più tardi erano entrambi appoggiati alla balaustra del grande balcone, con le sue arti multadiche ,il druido creava una nuvoletta sopra i giardinieri pagani . "Non mi riescono bene i fulmini" disse il grande criceto dal pelo blu ,in modo asciutto. Un pallido sorriso fece capolino nella labbra del Sommo. Un bisbiglio all'orecchio dell'amico , una formula antichissima e poco un giardiniere cadeva folgorato. " Ahahahahaha, come ai vecchi tempi, beviamoci un liquorino toposo".
Intanto Gismondo , esausto per aver spinto la gigantesca Affusomobile si era rianimato , in tempo per cedere il divano a Diegondo, il giardiniere che si era preso il fulmine toposo. Gismondo capì al volo cosa era successo. "Mi è andata ancora bene" sospirò.
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