anche qui quello che metto su fb

W il roscio! w il roscio!

Quando posso aiutare una persona e non lo faccio poi mi sento male. MI dispiaccio per ore.
Non dico di aiutare i fannulloni tipo zingari e tossici, ma chi ha un momento di smarrimento.
Per questo ieri dopo aver maleducatamente ascoltato la telefonata di una ragazza sul tram, e sentendo che non sapeva dove prendere la coincidenza con altro mezzo, l'ho fermata e gli e l'ho detto io.
Non posso farne a meno.
Non lo dico per far vedere quanto sono buona e generosa, ma per lamentare come sia difficile invece per i più aiutare chi non si conosce.
Per esserci nel momento del bisogno non bisogna per forza essre degli amici. Basta essere giusti.

NON SONO LE CAMERE CHE FANNO LE LEGGI, NON SONO LE COSTITUZIONI CHE FANNO LE LEGGI, NON SONO LE AMMINISTRAZIONI CHE FANNO LE LEGGI. SONO LE PERSONE CON LE LORO TESTE CHE FANNO LE LEGGI. SE NON CAMBIANO LE TESTE NON CAMBIA UN CAZZO. E' SOCIOLOGICO.

Ribadisco il concetto.

Prima di chiedere responsabilità ai politici, responsabilizza te stesso.

Un popolo poco serio non può avere una politica seria.

Per essere un popolo serio ciascun individuo deve essere serio.

Se aspetti sempre che i problemi li debba risolvere qualcun altro, se dici sempre che non è tua competenza, se vuoi essere servito anzichè alzarti dalla sedia, se se se, come ti aspetti che i politici siano diversi? I politici sono persone come te.

viva viva!

Allora, io ho 4 amici e va bhe, ma è bello vedere come su tutte le cazzate che ho scritto ieri, di altissima saggezza ovviamente, quei 4 amici hanno messo mi piace solo su una battuta sullo stipendio, cioè di qualcosa che parla di soldi.

Filosofia? Religione? Politica? Psicologia? Anrtropologia? Salute? Pussa via! Chissenefrega.

Lamentele sui soldi? SIIIIII! è quello che vogliamo.

Chissà se tra i 4 amici qualcuno avrà notato che era una battuta per ribadire che io sono una freegan e di avere pochi soldi me ne frega niente.

La vita in diretta.

Sabbia, comune in provincia di Vercelli.
32 abitanti.
Un solo politico. Il sindaco che fa anche da vigile, poliziotto, assistente sociale e quanto serve.
Paesaggio meraviglioso. Vita povera e arcaica e pacifica.
Tutto bellissimo anche io vivrei così.

Tuttavia ha senso che esistano comuni così piccoli e non vengano incorporati ad altri borghi?

S risparmierebbe o si spenderebbe di più accorpando i paesi in una sola amministrazione?

Certo meno si è più è facile governare e andare d'accordo.

Più si è più si fa casino. è una legge invincibile della psicodinamica.

Nella storia si osservano piccoli gruppi di civiltà e di associazioni che si ingrandiscono e poi sisuddividono, si suddividono si suddividono, diventano troppi e si riuniscono, poi non vanno più d'accordo e si risuddividono... ogni volta ricombinando regole e linguaggi dal gergo all'integrazione dall'integrazione al gergo...

si potrebbe e dovrebbe interrompere questo moto perpetuo?

e quando, nel momento di massima integrazione o nel momento di massima suddivisione?

a me sembra una scelta di assetto sociale importante.

meglio in tanti piccoli paesi con regole precise e ordinate ma poca interazione col resto del mondo?
o meglio un unico mega paese (oggi la chiamano globalizzazione) con con difficoltà di ordine complessivo?

tutti dovrebbero riflettere su questo SECONDO me.

Signora o signorina dell'agenzia recupero crediti. Mi ascolti. Purtroppo le è capitata una testona.
Capisco che lei deve chiudere la pratica, ma questo è un problema suo non mio, se la vuole chiudere la chiuda se non può chiudere la tenga aperta, se le fa fatica avere a che fare con me mi passi a un collega più cattivo, tanto io non ho paura neanche del diavolo.
Vede lei sa che nella vita ognuno ha una sua condizione famigliare, personale, sentimentale particolare e lei quando telefona non sa in che tipo di realtà va ad infilarsi. La mia realtà è che metto i problemi personali e relazionali avanti a quelli economici, per cui la realzione con mio figlio mi preoccupa di più che non aver pagato l'ultima bolletta alla telecom, quindi mi spiace per lei ma la cosa andrà avanti per le lunghe, lo dica pure alla telecom, alla tim, che tanto secondo me non va in fallimento per le presunte 140 euro che gli dovrei.
Certo se io avessi accumultao un debito di migliaia e miglliaia di euro la cosa avrebbe un peso diverso, ma per 140 eruo me ne sbatto allegramente le balle e rimando fino a quando ho la testa per discutere su penali inventate per ciucciare soldi agli utenti per compensare delle tariffe stracciate.
Questo è quanto. Non cerchi di convincermi, minacciarmi o rimproverarmi perchè sono impermeabile a qualsiasi tipo di attacco.
Arrivederci.

Continuo a pensare che, sebbene rispetti che ognuno crede in quello che vuole, vede quello che vuole , ogni punto di vista ha uguale valore a quello degli altri ciò che è giusto e ovvio per uno non lo è per un' altro e tutte robe già dette.... trovo stupefaciente come il mio punto di vista sia così raro.

Mi piacerebbe dire che la mia visione è inarrivabile per le menti più ignoranti, ma così dicendo mi porrei in posizione di superiorità, di intelletto migliore, e contravverrei al mio stesso pensiero che tutte le visioni hanno uguale valore e potenzialità di ragione, quindi non lo posso dire. Tuttavia, come chiunque credo che il mio modo di vivere sia il più facile e felice possibile, quindi mi stranisce che venga così poco condiviso.

-------

Il furbo pensa che gli onesti siano coglioni. L'onesto pensa che i furbi siano malvagi.

Il prepotente pensa che gli altruisti siano siano deboli. L'altruista pensa che i prepotenti siano insensibili.

Chi si arricchisce pensa che chi si accontenta abbia cattivo gusto e mancanza di volontà. Chi si accontenta pensa che i ricchi siano superficiali.

Tutto è giusto e tutto è sbagliato. Tutto va bene e tutto va male.

Bisogna scegliere una giustizia per tutti? E' giusto imporre ad altri il nostro concetto di giustizia?

I tagliatori di teste delle tribù oceaniche non uccidono più i nemici perchè i colonizzatori lo hanno vietato ma non capiscono perchè.

-----

Un problema è, SECONDO ME, che molte persone non riflettono abbastanza, non riflettono tutti i giorni, su cosa sia davvero giusto scegliere come giustizia, e oscillano da un principio ad un altro trascinati dalle emozioni e dai desideri personali alimentando il caos sociale.

Psicosociologia: IL BUON PADRE.

C'è il buon padre che dice: io sono più vecchio di te, so più cose di te, tu devi fare come ho sempre detto e sempre fatto io perchè ciò che dico è giusto, è il modo migliore, è la retta via, è una certezza, è la stabilità, è una legge è un bene. Se i figli osservano i padri tutto resterà in ordine.

C'è il buon padre che dice: tu devi fare quello che senti dentro di te, devi seguire le tue aspirazioni, meditare da te cosa è giusto e cosa è meglio, puoi chiedere il mio benestare e il mio giudizio se vuoi, io potrò anche non condividere ma non sono io che devo scegliere per te cosa devi fare, sei libero, sei sveglio, sei autonomo, agisci secondo i tuoi pensieri. Questo può creare caos e incertezza ma ti permetterà di essere cosciente e soddisfatto.

Chiedo scusa all'universo mondo se non riesco a preoccuparmi di tutta la serie di attentati, e venti di guarra mondiale degli ultimi giorni, ma ci ho i cazzi miei. Si vorrei tanto essere politicamente sensibile e socialmente impegnata, ma ci ho veramente i cazzi miei. Sarà per un' altra volta.

Si è egoismo pensare prima a se stessi. Ma anche non pensarci mai. Molti (me compresa forse) dovrebbero smettere di credere di dover risolvere i porblemi di chi non gli e lo ha chiesto. E molti dovrebbero pensare ai loro problemi anzichè attaccarsi alle palle di questa o quell'istituizione e sperare nella giustizia qualunque cosa sia.

**************


Molto spesso, spessissimo, ti raccontano di come sia più felice liberarsi dalla rabbia. Di come sia necessario contenere e gestire la rabbia, di come sia educato e gentile reprimere la rabbia, di come arrabbiarsi produca stress dannoso all'organismo (teorie energetiche para orientali yogiche senza fondamento scientifico) e cose così.

Ma quanto ti fa passare il mal di testa una bell'incazzatura con pianti e fracassamenti di oggetti non te lo fa passare neanche la meditazione zen più antica e avanzata.

Già lo dissi, dovrebbero esistere dei locali (insonorizzati) dove sia concesso, anzi obbligatorio, incazzarsi litigare e spaccare tutto. Lo inventerei io. Lo chiamerei Demolition bar. Ma non ho i soldi.

***********************************

Psicofilosofia spiccia

Cerca di essere tu il primo a dare l'esempio e non dire che gli altri lo devono prima dare a te.

Se tu non dai un buon esempio, ne dai uno cattivo

*********************************************

Di chi è la colpa se la gente sbaglia?

E' loro, è vostra, è di chi c'era prima, è di chi non controlla, è di chi non punisce, la colpa è della cultura, la colpa è della società, la colpa è di internet.

Ma tu il comportamento sbagliato lo attui però.
Si ma che è colpa mia? Io lo faccio perchè lo fanno tutti, io lo faccio perchè si è sempre fatto, io lo faccio perchè i controlli non ci sono, se non mi controllano perchè non lo devo fare?

Beh, secondo me, la colpa è che sei uno stronzo, proprio tua che te ne sbatti i coglioni di essere una persona corretta, che te ne sbatti i coglioni di essere una persona giusta, che te ne sbatti i coglioni di essere una persona che pensa al bene comune.

caro mio, il comportamento corretto non deve dipendere da quello che fanno o dicono gli altri, deve essere un principio che parte da se, se non ci e l'hai tu sei colpevole non gli altri.

se almeno avessi la sincerità di ammettere che lo fai perchè sei stronzo saresti da ammirare, invece dici: non è colpa mia è che mi hanno educato male e così facendo riveli di essere un cretino incapce di rieducarsi e di amare la tua maleducazione. vergonati.