Magistrato del Cavolo |
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| Senza verza il pagano č rimasto, ha la tavola piena di briciole: non fa altro che prendersi sņrbole, di mestizia e ignoranza č un impasto.
Il criceto consuma il suo pasto, non ne vuole sapere di gąbole; i pagani hanno nubi bigiņgnole nel lor piccol cervello devąsto.
Siede gią il rosicante alla mensa, l'orizzonte fissando trasognato. Il pagano ora vaga in dispensa,
quand'ecco, ahilui, il passo č sbarrato! Sta assumendo una brutt'aria melensa: il suo pranzo i criceti han pappato.Massima in forma di sonetto.
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