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| " Dirigiti verso il municipio" mugugnò il Sommo Affuso al suo autista e già si era immerso nei suoi foschi pensieri. Il macchinone si inserì nel traffico passando col rosso ,contromano ( per far prima, c'era una valida ragione). Come era stato addestrato a fare il vigile Ferrozzo Ravanelli , si voltò immediatamente dall'altra parte per poi gettarsi, un attimo dopo , a manganellare un giovinastro che inveiva oscenità solo perchè ( questo sostenne il suo avvocato) una macchina grande "come un sommergibile" ,l'aveva travolto.
Giunto a piazza del municipio, il Sommo si toccò la falda del cappello per salutare l'enorme statua al centro della piazza, che lo raffigurava poi, facendo volteggiare il bastone come un mulinello , si fiondò con energia dentro al comune. Il sindaco Silva sobbalzò all'urlo di dolore di un addetto alla segreteria, picchiato e calpestato dal Sommo ( che non lo aveva nemmeno notato) e una traccia di rossetto fluorescente viole le solcò la guancia la fronte dell'impiegato del comune, tale Evasio Diano di anni 48, che le reggeva muto lo specchio (muto l'impiegato e muto lo specchio".
Edited by shambler - 22/4/2005, 01:28
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