LOGGIA CRICETALE OCCIDENTALE

Articolo serio sulla sanità (non setolosa)

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LaNiglia
view post Posted on 7/4/2017, 18:53




Teorie su un diverso assetto del servizio sanitario sociale nazionale (analisi corredata da qualche allocuzione satirica)

Parte prima. Come è ora.
Parte seconda. Come forse potrebbe essere.

PARTE PRIMA.

Attualmente il sistema sanitario funziona così.

Ogni cittadino ha diritto all’assistenza di un medico curante detto di base (pediatra fino ai 14 anni) al quale rivolgersi in caso di problemi ordinari come l’influenza.
Ogni medico ha la possibilità di avere in cura fino a 1500 pazienti o poco più se appartenenti a uno stesso nucleo familiare. Tale medico è gratuito, ma talmente tanto impegnato da dover prendere appuntamento 3 settimane prima di avere l’influenza per poterla curare.

Se il medico non è in grado di risolvere il problema del suo assistito reindirizza il paziente ad un medico specialista o gli prescrive degli esami diagnostici (quasi sempre da far poi rivalutare ad uno specialista). I medici specialisti e le tecniche di esame si raggiungono tramite istituti clinici pubblici, ospedali, cliniche private ma convenzionate che accettano di offrire servizi ai costi del pubblico in cambio di benefici statali.

Le prestazioni constano di una piccola tassa chiamata ticket che variano dai 5 ai 180 euro.
Il cittadino prende appuntamento presso la struttura ambulatoriale e si immette in una fila immaginaria di appuntamenti.

Gli appuntamenti vengono assegnati alla prima disponibilità in ordine temporale, di solito esso consta di almeno un paio di mesi. Il paziente ha la possibilità di richiedere il giorno e l’orario che gli sarebbe più comodo, ma in genere accetta il primo appuntamento che capita, dato che ottenerlo ha già del miracoloso, così egli rimanda tutto ciò che dovrebbe fare per quel giorno per passare la giornata nella sala d’attesa dell’istituto dove sebbene arrivi con grande anticipo verrà visitato con grande ritardo.

Se nel frattempo che attende il giorno della visita il paziente si aggrava egli dovrà andare al pronto soccorso, dove passerà tutta la giornata che arrivi il suo turno e poi un’altra mezza giornata che arrivino gli esisti del suo esame. In genere il dottore che riceverà la persona non è necessariamente uno specialista e gli consiglia di andare da uno specialista, o verrà in quel momento chiamato lo specialista dell’ospedale che arriverà quando disponibile, di solito il giorno dopo quindi si passerà anche la notte in ospedale.

Il paziente può tentare di rivolgersi di nuovo al medico di base il quale solitamente dice che non può farci niente deve andare al pronto soccorso.

Se proprio proprio il paziente bestemmia in faccia al medico e si rantola per terra egli acconsentirà a dotare la richiesta di esame di bollino verde, così chiamato perché in principio era un adesivino verde da applicare sul foglio di richiesta, oggi è simbolico. Tale bollino dà il diritto di una visita o un esame urgente entro 48 ore escluso sabato e domenica (non varrai mica ammalarti il sabato e la domenica? Vai al cinema piuttosto che è in crisi non ci va più nessuno). Il fatto stesso che debba esistere una fila d’attesa d’urgenza all’interno della fila d’attesa generale la dice lunga su come funziona celermente il sistema. Poi forse inventeranno la fila di super urgenza prima di quella d’urgenza, bollino rosso, poi la fila d’allarme massimo, bollino oro, poi la fila le cassamortaro, bollino nero che stiamo a perdere tempo e affa.

In genere una persona non viene seriamente valutata dal medico, di base, specialista o turnista di ps che sia, a meno che non presenti evidenti e indiscutibili danni ortopedici, ferite da taglio o da proiettile, emorragia copiosa e irrefrenabile, o parvenza di soffocamento, cioè si trovi a 5 minuti dalla morte. Quando il pronto soccorso agisce su qualcuno in fin di vita e lo salva, tutto il personale si vanta di essere stato bravissimo e di averlo salvato in corner e i parenti raccontano in giro per un mese quanto è stato fortunato.

In molti altri casi una persona si tiene il dolore per anni fino a scoprire di avere una patologia irreversibile e sentirsi dire dai dottori che avrebbero dovuto intervenire prima, e nel caso di tumori scoperti durante un controllo del paziente si stupiscono che prima non se ne sia mai accorto nessuno.

Un'altra possibilità che ha il paziente è di rivolgersi alla sanità privata, ovvero a dottori che non vengono pagati dal ministero della sanità, cioè dal governo nazionale o regionale, ma si fanno dare i soldi direttamente dal cittadino.

Le prestazioni del privato hanno un costo, chiamato parcella, anche triplo o quadruplo rispetto a un costo pubblico, e molti, specie anziani cercano di risparmiare e non si rivolgono al privato. Molte persone preferiscono rinunciare al cardiologo piuttosto che comprarsi apparecchi digitali o giocare al gratta e vinci.

Teorie politiche assistenziali poi osteggiano l’esistenza della sanità privata ventilando che la salute è un diritto inalienabile quindi deve essere gratuita o a basso costo.

Eccezione fatta è però il dentista, che viene considerato un medico diverso dagli altri da quale è normale recarsi privatamente, il medico del servizio sanitario pubblico o convenzionato non viene quasi mai preso in considerazione, molti non sanno nemmeno che esiste, e quelli che lo sanno hanno il sentore che non sia bravo e affidabile come il privato.

Altra eccezione è il chirurgo plastico ma esso è ignorantemente considerato poco più di un estetista, le prestazioni curative di labbra leporine o ricostruzione di parti anatomiche post trauma si ritiene che le facciano i gli ortopedici.

In linea di massima è vero che il servizio privato è più attento alle esigenze di orario del paziente, e pratica una maggiore indagine per il fastidio accusato dalla persona. Diranno i furbi: epperforza! Pagando ti trovano tutte le malattie che vuoi. Analisi probabile ma anche meglio che morire al pronto soccorso o andare a Lourdes.

Il sistema sanitario nazionale o locale o pubblico che dir si voglia funziona male per lo stesso motivo per cui funziona male qualsiasi altro servizio pubblico. Non ci sono i soldi. Non ci sono abbastanza medici, non ci sono certi specialisti in certe regioni per cui spesso un malato deve anche farsi dei bei viaggetti (così i soldi che risparmi per il medico lo puoi spendere per fare turismo sanitario) non ci sono abbastanza infermieri, non ci sono abbastanza apparecchiature diagnostiche, ci sono un sacco di laureandi in giurisprudenza economia e scienza politiche ma fare l’otorino o il proctologo non sembra interessante ai giovani di oggi, il sangue e la merda non tirano più come una volta.

I soliti informati diranno: non ci sono abbastanza soldi per la sanità e per tutto il resto perché si mangiano tutto i politici. Questo è solo parzialmente vero… il problema è anche demografico. La popolazione cresce continuamente, le esigenze crescono ma la torta da spartire è sempre quella. Anche se i politici smettessero di magnarla la popolazione continuerebbe a crescere e la torta a non bastare. Detto questo nessuno vieta ai politici di mettersi a dieta o darsi al biologico.

Fine prima parte. (Di seguito come secondo chi scrive potrebbe cambiare il servizio.)

Non riesco a togliere l'allegato.... non apritelo ci sono scritte le stesse cose.

Edited by LaNiglia - 8/4/2017, 05:23

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view post Posted on 7/4/2017, 19:39
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