Il Capo Ispettore
in virtù dei suoi supremi poteri
DECRETA
Art. 1
I sudditi, oltre che essere sottomessi al Capo Ispettore, costituiscono una proprietà del Capo Ispettore.
Art. 2
Il Capo Ispettore può alienare a terzi la proprietà di un suddito,
Art. 3
Il Capo Ispettore può anche alienare a terzi la nuda proprietà dei sudditi, riservando per se stesso l'usufrutto, ovvero può alienare il solo usufrutto, conservando la nuda proprietà.
Art. 4
L'alienazione di un bene deve avvenire, pena nullità, mediante atto pubblico capoispettorale rogato dal Capo Ispettore stesso o dal notaro De Settolis, da lui delegato.
Art. 5
Il Capo Ispettore può revocare in qualunque momento le alienazioni di cui agli articolo 2 e 3, utilizzando le stesse modalità di cui all'articolo 4.
Art. 6
Ai sensi dell'articolo 2 della Costituzione CapoIspettorale del Pianeta Terra e dell'Universo, l'esercizio da parte del Capo Ispettore del diritto di proprietà sui sudditi è da intendersi privo di qualsiasi vincolo che non sia la volontà stessa del Capo Ispettore.
Art. 7
Il Vice Capo Ispettore detiene il diritto di usufrutto dei sudditi per tutto il periodo in cui esercita interinalmente le funzioni capoispettorali, Tale diritto di usufrutto, a norma della Costituzione CapoIspettorale del Pianeta Terra e dell'Universo, è privo di qualsiasi vincolo che non sia la volontà stessa del Vice Capo Ispettore.
Così è deciso, solo il Capo Ispettore o chi in sua vece esercita le supreme funizioni capoispettorali può cambiare quanto sopra scritto.
Dato in CapoIspettorelandia il giorno ventisei del mese di gennaio dell'anno duemilaventitre
FIRMATO
Onorevole Sommo Supremo Eccelso Magno Magnifico Grandioso Immenso Divino Augusto Sublime Capo Ispettore, Monarca Assoluto del Pianeta Terra e Imperatore dell'Universo.
